“Non tenete alcun conto della malattia. Pensate soltanto alla prospettiva che ha della vita colui che ne è afflitto”
“La malattia è la concretizzazione di un atteggiamento mentale, di conseguenza, modificando quest’ultimo non è più presente la causa base della malattia.”
Queste sono le parole del grande medico ed omeopata inglese, Edward Bach. Egli sosteneva che, in caso di malattia, è più importante curare la persona e non la malattia stessa. Ha individuato così 38 fiori che agiscono sulla nostra anima andando a lavorare sugli stati emotivi che possono generare, in caso di scompenso, delle problematiche. Scopriamo insieme quali sono i Fiori di Bach, a cosa servono e se possono essere utilizzati dai bambini.
I fiori di Bach, vengono suddivisi in sette categorie:
- fiori per la paura,
- fiori per l’incertezza,
- fiori per lo scarso interesse per il presente,
- fiori per la solitudine, fiori per l’ipersensibilità,
- fiori per lo scoraggiamento disperazione,
- fiori per l’eccessiva preoccupazione per gli altri.
Il loro obiettivo è quello di ricreare l’armonia dell’insieme, attraverso dei rimedi estratti dalla natura, dalle piante e dai fiori.
Assumendo il fiore adatto, si va a sbloccare il flusso di energia, rimuovendo l’ostacolo e facendo riprendere così l’energia a fluire in modo “corretto”. Possono essere assunti da tutti, senza effetti collaterali, da grandi e bambini, senza limite di età. Anzi sui bambini hanno effetti maggiori, in quanto queste anime pure vivono senza giudizio. I bambini infatti reagiscono molto velocemente ai fiori, da pochi giorni a tre settimane.
Spesso le tensioni che vivono i nostri bambini possono generare ansie mascherate in comportamenti o sintomi differenti non direttamente riconducibili al problema. Anche un mal di pancia, ad esempio, che viene curato con alimentazione, fermenti o farmaci, spesso può essere generato da stati emotivi quali la paura, o il desiderio di rimanere a casa con la mamma e il papà. Curarlo con un farmaco quindi può non essere sempre opportuno, ma possono giocare un ruolo importante proprio i fiori di Bach.
Ma quali sono i fiori di Bach più comunemente usati con i nostri bambini?
– Water violet, utilizzato per i bimbi solitari;
– Rock rose, utilizzato con i bambini che soffrono di paure;
– Vine, utilizzato con quei bimbi che manifestano rabbia;
– Mimulus, utilizzato con i bambini timidi e paurosi, coloro che si aggrappano alla propria mamma;
– Larch, utilizzato con quei bambini che si sentono inadeguati;
– Clematis, utilizzato con i bambini distratti;
– Holly, utilizzato con i bambini che soffrono la gelosia o la rabbia;
– Impatients, utilizzato con tutti quei bimbi che sono sempre in movimento, impazienti;
– Vervain, utilizzato con i bambini molto attivi e vivaci;
– Aspen, utilizzato con i bambini che hanno paura di restare soli e di dormire al buio;
– Centaury, utilizzato con i bambini che si rivelano particolarmente sensibili agli elogi e ai rimproveri;
– Cherry plum, utilizzato in caso di scoppi di ira incontrollati;
– Cerato, utilizzato con quei bambini che continuano a correggersi anche quando è tutto giusto;
– Rescue remedy utilizzato per momenti di difficoltà improvvisa, come pronto soccorso fisico e mentale.
Sono stati appena elencati i fiori che più comunemente vengono utilizzati con i bambini ma, come detto precedentemente, i fiori in totale sono 38. Quindi in base alla descrizione e al colloquio fatto con i genitori e dove è possibile con i bambini, l’operatore utilizzerà i fiori più utili.
Ricordiamoci che i fiori di Bach sono consigliati ogni volta che ci si rende conto di avere una situazione di malessere. Soprattutto dobbiamo ricordarci che non sostituiscono nessuna medicina!
Autrice: Elisa di Maso, educatrice professionale e consulente pedagogica. Formatrice in Mindfulness.