L’educazione sessuale è un taboo?

“Care mamme, scrivo in anonimo perché nel gruppo c’è gente che mi conosce, io e il mio compagno facciamo sesso con il coito interrotto. Il 26 dovrebbe arrivarmi il ciclo ma oggi (giorno 10) ho delle piccole fitte che di solito non ho mai…potrebbe essere che sono incinta? No, perché abbiamo un bimbo di appena 10 mesi e non ne vogliamo un altro. Premetto che questi dolorini non li ho mai avuti, sono sempre stata benissimo e li ho avuti solo quando sono rimasta incinta del mio bimbo”

Questa domanda è comparsa in un gruppo di mamme sui social, qualche giorno fa’…le risposte sotto questo post, sono state centinaia e centinaia e per lo più ripetevano tutte la stessa cosa:

“ma come si fa, nel 2023, a credere ancora che questo metodo valga come contraccettivo?”

Stando a quanto emerso da una ricerca del Ministero della Salute, il 26% dei giovani utilizza il coito interrotto; una stima davvero alta. Pensate che la possibilità di concepire un figlio utilizzando questo metodo è del 18/22%. Non si tratta di cifre a caso ma di studi che hanno dimostrato, quante siano le possibilità di una gravidanza non utilizzando vere e proprie protezioni ma limitandosi a metodi “fai da te” come quello di questa ragazza.

“beh, con il mio ex abbiamo sempre fatto così per anni e non è mai successo”

Questa è una frase tipica che ci diciamo spesso per “consolarci” o “rassicurarci”, ma di fatto siamo consapevoli che la frase si è sempre fatto così e non è mai successo nulla in questo caso specifico non è una regola ma una questione di fortuna.

“se il ciclo ti deve arrivare tra circa 15 gg, è più probabile che i doloretti che senti siano legati all’ovulazione. Se stai ovulando ora non dico sia impossibile ma poco probabile che tu sia rimasta incinta”

Le mestruazioni sono uno degli avvenimenti fisiologici naturali e spontanei nella vita di una donna: possono comparire presto o tardi, ma arrivano a segnare l’inizio della vita fertile di una donna. Una recente ricerca condotta da una catena di palestre britannica, la PureGym, ha dimostrato che oggi  1 donna su 3 (circa il 35%) ha affermato di non avere alcuna comprensione del proprio ciclo mestruale e di come influisca sulla propria vita quotidiana.

“non ho mai avuto doloretti, solo quando sono rimasta incinta per questo dico che sicuramente sono incinta, ecco che vorrei sapere la vostra opinione”

“il ciclo mestruale cambia, non è sempre uguale, c’è chi lo ha super doloroso e dopo le gravidanze non lo è più, c’è chi lo ha diverso ogni mese, siamo tutte diverse. Secondo me vuoi sentirti dire Si, Sei incinta!”

Queste sono solo alcune delle botta-risposta che ci sono state tra la donna in questione e le altre utenti, anche perché per lo più erano molto simili. Ciò che ci ha lasciate basite in realtà è la totale mancanza di conoscenza del proprio corpo anzi, del funzionamento del proprio corpo. Per non parlare dell’assenza di conoscenza dei metodi contraccettivi!

Ecco perché riteniamo che sia importante, anzi di vitale importanza, iniziare ad educare alla sessualità e all’affettività sin da bambini, perché essi possano imparare a conoscere il proprio corpo e il suo funzionamento, imparare a tutelarsi e proteggersi da eventuali comportamenti poco piacevoli, a essere loro stessi.

Educatori WOW, ha un corso a catalogo che si chiama “Sex Education, il pisellino è un legume” che consigliamo e raccomandiamo caldamente. Il corso è stato oggetto di commenti al limite dell’assurdo sui social. Per alcuni il corso (rivolto ad adulti, genitori o professionisti) può addirittura incitare i bambini al sesso, può trasmettere loro l’idea che un adulto possa abusarli. Per altri non si può parlare di educazione al superamento degli stereotipi di genere. Una persona non può essere ciò che sente, ma “che “un maschio è un maschio e una femmina è una femmina”, tutto il resto è il male, non è “normale”…

Questi ed altri i commenti ricevuti che ci hanno lasciato dapprima sorpresi, per poi farci anche un po’ arrabbiare. È evidente che queste persone, questi leoni da tastiera, non leggono il contenuto della nostra piattaforma, il programma del corso o i nostri articoli. Altrimenti saprebbero bene che il nostro intento è quello di fornire a genitori e professionisti utili strumenti per affrontare il tema della sessualità con i bambini, per rispondere alle loro domande mosse dalla loro genuina curiosità e dal bisogno di scoprirsi.

Ma perchè gli adulti ritengono di non aver bisogno di essere formati in tema di educazione sessuale per l’infanzia? Come mai sentiamo forte in noi il bisogno di affermare che sappiamo già cosa dire e come dirlo perchè LORO (i bambini) sono I NOSTRI bambini. Per molti adulti la sessualità è confusa con il sesso (ma non è la stessa cosa!) e per questo non va raccontata ai bambini. I bambini sono visti come gli innocenti che vanno preservati da questa cosa brutta e cattiva che può solo ledere le loro povere menti indifese. Già…così piccoli e indifesi da usare parolacce, bestemmie e parole quali gay, omosessuale, lesbica senza nemmeno sapere cosa vuol dire.

Gli adulti spesso vedono il mondo con i loro occhi e purtroppo il loro sguardo è compromesso. Vedono solo il lato volgare, l’atto sessuale in sé (che anche qui due domande dovremmo farcele sul perchè il sesso è visto come una cosa brutta). Ma in realtà, la sessualità, è un concetto ben più ampio. Insegna ai bambini ad avere rispetto per il proprio corpo e per quello degli altri, insegna ai ragazzi a non prendere in giro la compagna che si è macchiata il pantalone con le mestruazioni, insegna alle ragazze che non c’è nulla di cui vergognarsi nel prendere un assorbente dallo zaino per andare in bagno. Insegna che NO significa NO, e che se un ragazzo o una ragazza mi rifiuta devo avere rispetto.

Insegna che se un ragazzo o una ragazza, non si riconoscono nel proprio corpo e vogliono esprimere il loro vero io, possono farlo senza pericolo di essere presi in giro o peggio , bullizzati e brutalizzati.

Ma sapete, forse avete ragione voi, continuiamo a preservare i bambini, a non raccontare loro nulla sul loro corpo, sui cambiamenti, sulla sessualità. Lasciamo che i bambini, i ragazzi cerchino risposte da qualche altra parte, magari nel web e lì, come ben sappiamo, i contenuti non solo non sono filtrati ma sono pieni di fake news e volgarità.

Ai posteri, l’ardua sentenza…

Sex Education. Il pisellino è un legume. – Educatori WOW

Autore: Serena Guerrato, esperta di educazione, assistente di direzione EW e Giovanna Giacomini, pedagogista, direzione EW