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Nella bellezza dell’imperfezione, dell’impermanenza, nella capacità di saper cogliere il meglio in tutto ciò che consideriamo negativo o imperfetto vi è un importante insegnamento di vita che ci spinge a migliorare, a evolvere, a raggiungere la versione migliore di noi stessi.
L’educazione alla felicità inizia fin da piccoli.
Come portare questi insegnamenti all’interno dei servizi 0-6?
I servizi educativi 0-6 del futuro puntano a una cultura del benessere del bambino e allo sviluppo del suo potenziale.
Programma:
- Essere imperfetti è la nuova perfezione
- La cultura giapponese ci insegna come nell’impermanenza di tutto ci sia la vera bellezza e felicità.
- L’arte di scoprire la bellezza nell’imperfezione (Wabi Sabi). Cosa significa?
- Heisei ovvero la capacità di apprendere buone e nuove abitudini, che ci permettono, giorno dopo giorno di ascoltare la voce del cuore.
- Il potenziale di ciascuno: il motore della vita, l’ispirazione, la propria missione grazie al concetto di Ikigai.
- La vera felicità è adesso
Target: educatori, docenti 0-6, pedagogisti, genitori
Docente: Giovanna Giacomini
Materiali: slide
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